venerdì 25 gennaio 2008

Finalmente si esce dall'incubatrice.
Adesso aveva finalmente la possibilità di toccare, annusare, scrutare un po' più in là...

Ma con quale scopo? L'unico istinto che una creatura vergine può avere non puo essere altro che quello alla sopravvivenza. Ecco che questa ricerca inconsapevole, primordialmente saziata da un incontro casuale, adesso è controllata; il bambino non dovrà sforzarsi a cercare il cibo, ma qualcuno glielo porgerà, e nel suo registro ormai non più vergine verrà stampato quella sensazione:
- ho visto avvicinarsi la mia mamma -aspetta, chi dice che è mia mamma! ..una persona -cos'è una persona per un neonato?! Beh, per adesso è qualcosa..
- ho visto qualcosa, e l'ho toccato con la bocca: proviamo a buttare giu!??
- però.. non mi ha fatto male, anzi, le papille si erano eccitate, il calore aveva avvolto il torace, l'organismo stava guadagnando energia

Tutti i segnali erano stati recepiti ed inviati, il registro si arricchiva.

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